domenica 13 maggio 2012

un sogno alto e bianco

fin da piccola volevo assolutamente vedere quell'edificio, alto, bianco e tutto arrotondato che avevo sempre visto in tv... quando i miei zii sono andati in austria, e io avevo capito australia (non conoscendo l'austria... ero piccola!), ero troppo contenta del fatto che qualcuno che conoscevo era andato li, ed ero sicura che un giorno ci sarei andata anche io.
così, quando l'altro giorno ho visto per la prima volta l'opera house, ho provato un'emozione che avevo provato solo un'altra volta, esattamente quando sono uscita dalla stazione a venezia e sono entrata in quel piccolo mondo antico. l'opera house non è il capolavoro che è venezia, ma è sicuramente più un mio sogno di quanto non lo fosse venezia.
era nuvoloso in quel momento, e quindi quelle volte bianche non splendevano e non creavano il forte stacco con il cielo azzurro che normalmente si vede nelle immagini di sydney, ma era in ogni caso spettacolare.
tutta la città lo è, o almeno tutte le parti che abbiamo visto fin'ora, perché, oltre ad essere bellissima, è anche molto molto grande: ha un estensione di 7 volte parigi, avendo più o meno un terzo della sua popolazione!
lo stile del cbd (il centro) è molto originale, perché fonde in maniera elegante l'antico delle costruzioni originarie del 7 e 800 con il moderno dei super grattacieli, il tutto perfettamente studiato su una enorme baia che già di suo crea delle forme bellissime e che rende la città ancora più speciale. 
l'insenatura del centro della città, chiamata circular quay, è un porticciolo da cui partono tutte le navi per vedere la baia, ed è racchiusa tra l'opera house a est e l'harbour bridge, secondo simbolo della città, a ovest. l'intera zona è un monumento a cielo aperto in cui tutto è estremamente curato e perfezionato per la goduria degli occhi dei turisti, sia alle luci del giorno che a quelle della notte.
non so dire, infatti, se l'opera house è più bella di giorno o di notte... nelle foto vince sicuramente di notte, perché si riflette sull'acqua della baia raddoppiando la bellezza.
ci siamo concessi un piccolo lusso, una cenetta in un ristorantino proprio di fronte all'opera house, in cui la cameriera ci ha preso in simpatia e ci ha tenuto da parte l'ultimo tavolo esterno, in modo da avere la vista migliore... sembrava che l'opera house stesse cenando con noi!
una cenetta buonissima a base di coccodrillo e canguro. si, lo so, è crudele mangiare il canguro dopo averne cercati tanti durante il viaggio e averne coccolato un cucciolo, però non mi ricapiterà più, almeno una volta dovevo provarlo... e devo dire che è davvero molto buono! e anche il coccodrillo era buono... sa di pollo... se sapesse di sapere di pollo il coccodrillo andrebbe via a testa bassa!

informazione gratuita: il settimo boomerang l'abbiamo preso in un materiale indistruttibile.... e questo torna! giuli l'ha acchiappato due volte! (a me cade ancora un po a sinistra...)
opera house e harbour bridge dai botanic gardens



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