martedì 22 maggio 2012

tornata a testa in su


non potevamo parlarne sul blog, perché avevamo deciso di fare uno scherzo a degli amici (scherzo che è riuscito, ma non avevamo calcolato i rischi che potevano derivarne....), ma in realtà già da tempo avevamo richiesto il cambio dei biglietti per il rientro. 
dopo cairns abbiamo realizzato che quegli ultimi soldini che avevamo dovevano essere assolutamente spesi per vedere tutte quelle cose che ci eravamo programmati di vedere, anzi che rischiare di spendere tutto in cerca di lavoro e non poterci godere l'australia nei suoi posti migliori. abbiamo chiamato fede ed è riuscita a trovarci dei posti per il 14 maggio, esattamente 2 settimane dopo, per questo motivo le ultime settimane sono state di viaggio intenso e bellissimo!
le ultime due tappe erano i due simboli più importanti e conosciuti dell'australia, uluru e sydney, che hanno messo la ciliegina sulla torta alla nostra splendida esperienza.
con il senno di poi ci siamo resi conto che probabilmente, se fossimo andati direttamente a sydney per cercare lavoro, l'avremmo trovato in un batter d'occhio (come hanno tenuto a precisare due commessi in un negozio il giorno prima di partire, mentre insistevano perché annullassi il biglietto di rientro e mi concedessi ancora 2 settimane di tempo per trovare un lavoro "perché a sydney si che lo trovi, tranquilla!!"). in effetti in quei pochi giorni in cui siamo stati li ho trovato, senza neanche cercarne, 4 o 5 negozi con il cartello "staff wanted" e non ho neanche guardato su internet, ma immagino che ne avrei trovato a bizzeffe... dopo essere uscita da quel negozio (quello con i 2 commessi ospitali) sono ricaduta per qualche oretta nella tristezza legata al non aver lavorato, ma fortunatamente mi è passata pranzando. 
il mio attaccamento all'idea che "prima o poi un lavoretto lo trovo" ha fatto si che non chiudessi il mio conto australiano insieme a giuli a cairns... tanto lo si può chiudere in qualsiasi filiale in tutta australia... e così l'ho chiuso a sydney, dove un "simpaticissimo" impiegato non mi ha fatto tenere la mia carta di credito fuxia e l'ha tagliata di fronte ai miei occhi (giuli la sua l'ha potuta tenere per ricordo!) proprio il giorno in cui avevo bisogno di un incoraggiamento visto che da li a 10 ore mi sarei imbarcata in un pienissimo aereo per attraversare mezzo mondo chiusa in un quarto di metro quadro di sedile chinese size!
inutile dirlo, il viaggio è stato veramente stancante... al contrario dell'andata l'aereo era praticamente tutto pieno e non siamo riusciti a dormire niente. ogni stop over era una manna dal cielo perché significava che finalmente ci si poteva sgranchire un po, ma era comunque tremendo pensare che dopo poco ci saremmo riinfilati nella nostra lattina...
alla fine, dopo troppe ore, siamo arrivati a roma e poi a cagliari, dove finalmente abbiamo mangiato LA pizza, quella che in australia hanno definito "senza cibo", quei poveri ignoranti! eheheh! 
il rientro non è stato traumatico, avevo voglia di rivedere mia mamma e tutti quanti... l'amarezza del non aver trovato lavoro è stata superata da molto, e questo viaggio mi ha regalato una grandissima carica che non vedo l'ora di poter sfruttare al meglio qui in sardegna (o dove potrò). tra l'altro, per il momento, non ho ancora visto piccioni, ma solo enormi e coloratissimi fenicotteri, che rendono il passaggio alla nostra fauna molto più graduale e piacevole!

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